Due sacerdoti rapiti e uccisi in Messico

Due sacerdoti rapiti e uccisi in Messico

Trovati morti sul ciglio della strada dopo essere stati rapiti domenica nello Stato di Veracruz. Appena pochi giorni fa il governo aveva aggiornato il dato ufficiale sui desaparecidos portandolo a quasi 27 mila persone

 

Ancora due sacerdoti tra le vittime della violenza sdiffusa in Messico: la diocesi di Papantla piange infatti in queste ore la morte di padre Alejo Nabor Jiménez Juárez e padre José Alfredo Suárez de la Cruz. I due erano stati rapiti domenica nella loro parrocchia di Nuestra Senora de Fatima, nell’estrema periferia della città di Poza Rica, nello stato di Veracruz. I loro corpi sono stati ritrovati ieri, sul bordo della strada.

Non è ancora chiaro il motivo della loro uccisione, ma il vescovo di Papantla mons. José Trinidad Zapata Ortiz non ha avuto esitazioni nel commentare in una nota diffusa dall’Agenzia Fides che «una volta in più constatiamo come la violenza e l’insicurezza si siano radicate nella nostra società».

Secondo i dati diffusi dalla Chiesa del Messico sono ben cinquanta i sacerdoti uccisi nel Paese dal 1990 a oggi; un numero che rappresenta un amaro primato per l’America Latina (e probabilmente anche in tutto il mondo). Uccisi il più delle volte per aver provato a difendere i diritti dei più deboli di fronte al potere della criminalità organizzata e di poltici e militari corrotti. E sono morti inseparabili dal dramma della violenza che attraversa la società messicana.

Appena piochi giorni fa il governo di Città del Messico ha diffuso i dati aggiornati al 31 dicembre del Registro Nacional de Datos de Personas Extraviadas o Desaparecidas: a fine 2015 risultavano essere 26.898, di cui 19.714 sono uomini e 7.184 donne. Si tratta di persone per la maggior parte molto giovani: la classe di età maggiormente rappresentata è quella che va dai 15 ai 19 anni, seguita da quella tra i 20 e i 24 anni.

Scompaiono perché e per mano di chi? Lo raccontava molto bene appena un anno fa su Mondo e Missione Federico Mastrogiovanni, giornalista italiano che vive in Messico, in queste cinque domande e risposte.