Madre Teresa vince il festival del fumetto

Madre Teresa vince il festival del fumetto

La giuria del festival di Angoulême ha premiato come miglior fumetto a tema religioso una biografia in immagini di Madre Teresa di Calcutta, disegnata proprio da un illustratore indiano.

 

A vincere la prestigiosa palma per il miglior fumetto religioso ad Angoulême – cittadina francese che ogni gennaio ospita uno dei più grandi festival di animazione al mondo – quest’anno è una bella biografia a vignette di Madre Teresa di Calcutta. Il libro premiato lo scorso 16 gennaio sulla religiosa che per 70 anni è stata impegnata nell’assistenza ai poveri in India è frutto della collaborazione tra lo sceneggiatore americano Lewis Helfand specializzato in supereroi e l’illustratore indiano Sachin Nagar. Il disegnatore originario di New Delhi – già creatore di un fumetto sulla figura del connazionale Gandhi – ha prodotto con particolare orgoglio questo album dedicato alla religiosa che per tutta la vita ha prestato il suo aiuto a moltissimi indiani emarginati.

La biografia a fumetti di Madre Teresa, dal titolo «Au nom des pauvres parmi les pauvres» è stata selezionata dalla giuria della manifestazione tra altri quattordici lavori passati alla fase finale. Tra gli sfidanti, una storia in immagini sulla genesi dell’ordine dei benedettini e dei domenicani e un riadattamento della biografia del poverello di Assisi; ma figuravano tra le scartate anche il racconto di un giovane vietnamita sopravvissuto grazie alla preghiera in un campo di lavoro nel nord del Paese e quello di una donna rumena che grazie alla fede riesce a sfuggire ad un giro di prostituzione.

Alla fine, però, la giuria si è detta colpita proprio dall’acquerello utilizzato dal giovane Nadar per tratteggiare le scene di vita della missionaria. Il suo grafismo «superbo» – che secondo quanto dichiarato dallo stesso autore sarebbe stato influenzato dalla visione della cappella sistina di Michelangelo – secondo i critici del festival (tra cui figurava anche il vicario episcopale decano Angoulême) avrebbe aggiunto valore alla vita di per sé esemplare di Madre Teresa. Il racconto per la maggior parte riprende i momenti forti della vita della religiosa sottolineandone la fede, il rispetto della dignità umana e le attività in favore del prossimo; mentre sul finale i due curatori hanno disseminato parecchie tracce per incentivare il lettore ad andare oltre alla storia e a contribuire in prima persona al perdurare delle sue opere.

Il premio di Angoulême al fumetto di Madre Teresa è una bella soddisfazione per tutto il Paese d’adozione della missionaria, che arriva proprio nell’anno in cui dovrebbe essere proclamata santa.