Tra i gruppi tribali dello Stato indiano del Bengala occidentale, due padri del Pime e due suore dell’Immacolata accompagnano una comunità cristiana poverissima ma fiera delle proprie radici
Giovane artista camerunese, rivisita i soggetti cristiani in modo del tutto personale, costruendo un ponte tra Europa e Africa, tra passato e presente, ispirandosi alla pittura religiosa del Rinascimento e del Barocco, ma con personaggi e ambientazioni del Camerun contemporaneo
Gli ultimi mesi sono stati ricchi di visite di amici e colleghi: «Che bello poter condividere quello che facciamo per i nostri malati, e anche le nostre vite, senza paura di farci trovare piccoli»
È l’appello di suor Regina, religiosa birmana delle Suore della Riparazione, che ha portato la sua testimonianza al Centro Pime di Milano, in occasione di un momento speciale di preghiera per il suo Paese, che vive anche quest’anno una Pasqua segnata dalla guerra e dalla sofferenza
«Questo venerdì santo è illuminato dalla fede che non siamo soli, e la forza del Signore ci spinge all’impegno costante per il bene della gente». Ecco il messaggio di padre Davide Sciocco dalla Guinea-Bissau, un Paese dove la popolazione conosce ancora tante sofferenze, ma dove la Quaresima e la Pasqua sono vissute con grande partecipazione e intensità
La scena del capitolo 25 del Vangelo di Matteo – ma anche la storia di suor Nelly Léon Correa da 25 anni accanto alle donne incarcerate in Cile – ispirarano la riflessione dell’editoriale di aprile. Con un ricordo particolare alle tante persone arrestate a Hong Kong per le loro convinzioni democratiche
Venticinque anni a fianco delle detenute cilene, con le loro storie di povertà e abusi, per aiutarle a rimettere insieme i pezzi delle loro esistenze e tornare a vivere. È l’avventura di suor Nelly León Correa, protagonista della nuova puntata di Finis Terrae
La religiosa cilena suor Nelly León Correa ha vinto il premio Zayed per la fratellanza umana grazie al suo impegno di 25 anni a fianco delle detenute. «Con loro ho condiviso la pandemia in prigione: sono persone ferite, a cui serve un’opportunità»