Con misure di prevenzione molto efficaci il più giovane Paese dell’Asia è riuscito ad avere solo 26 casi di contagio da Coronavirus, nessuno dei quali frutto di trasmissione locale. E questo nonostante gli oltre 155.000 casi registrati nella confinante Indonesia. Ma Timor Est è anche il Paese che nell’area ha investito di più in misure sociali per rendere sostenibile il lockdown
Nel Paese più giovane dell’Asia, secondo in Asia solo alle Filippine per percentuale di battezzati, è ancora una volta crisi politica con un governo che nonostante gli enormi problemi sociali non è riuscito a presentare un bilancio. La speranza è che la preparazione del possibile viaggio del Papa in autunno diventi uno stimolo all’unità
Sciolto il Parlamento e indette elezioni anticipate a Dili. Nonostante le necessità concrete della minuscola nazione in maggioranza cattolica e dalla forte impronta lusitana, le pressioni internazionali e gli appelli dei leader sociali e ecclesiali
Si sono svolte le prime elezioni parlamentari da quando, il 31 dicembre 2012, gli ultimi contingenti internazionali hanno lasciato il Paese dopo un decennio di tutela. Un punto di partenza, non di arrivo, perché il Paese ha bisogno di un rinnovamento e di prospettive.
Nelle elezioni presidenziali nel Paese nato solo quindici anni fa l’ex leader guerrigliero avrebbe raccolto il 60 per cento dei consensi. Davanti a lui la sfida di uno sviluppo che affranchi davvero Timor Est dai protettorati di fatto