La Chiesa di Dhaka riflette sulla famiglia come frontiera pastorale anche in Asia: «I fedeli non corrono più in chiesa quando hanno problemi familiari, di conseguenza tocca alla Chiesa raggiungerli con amore e sollecitudine». La sfida concreta di come accompagnare i matrimoni misti in un Paese al 90 per cento musulmano
La Corte Suprema di New Delhi ha imposto ai motori di ricerca di bloccare gli annunci. Per combattere la piaga dell’aborto selettivo questi test dal 1994 sono ufficialmente vietati nel Paese, ma proseguono sottobanco. E ogni 1000 maschi nascono ancora solo 914 bambine
La lettera aperta di padre Peter Geremia, missionario del Pime, al presidente filippino che ha scelto le maniere forti per la guerra alla droga: «Liberiamo dalla schiavitù della droga e della corruzione; ma evitiamo di diventare noi stessi dipendenti dalla droga della violenza»
Il britannico Andy Hall aveva denunciato lo sfruttamento della manodopera nell’industria della lavorazione della frutta, in buona parte destinata all’esportazione verso l’Europa. La giustizia thailandese, dopo una denuncia del colosso locale National Fruit, l’ha condannato per diffamazione e reati informatici
Fa discutere una sentenza della Corte suprema indiana che – ribaltando un verdetto dell’Alta Corte del Gujarat – estende anche alle caste elevate le quote garantite ai gruppi svantaggiati per l’accesso all’istruzione. Ennesimo esempio dell’incredibile capacità del sistema castale di riprodursi e di riprodurre la sua necessità.
Mentre nella grande metropoli asiatica è in corso il Consiglio Plenario del Pime, il superiore locale padre Giorgio Pasini racconta la presenza dei missionari oggi a Hong Kong: «Famiglia, invecchiamento della popolazione, nuove povertà nascoste le nuove sfide pastorali»
È caccia ai responsabili dell’attentato dinamitardo che venerdì 2 settembre ha provocato 14 morti e 67 feriti nella grande città meridionale filippina di Davao.
Alla vigilia delle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea legislativa della città – in programma domenica 4 – l’analisi di Lee Cheuk-yan, leader storico del movimento democratico. «Pechino ha fatto solo promesse. A questo punto la mia generazione si sente dire dai giovani che ha fallito e non sta assicurando a Hong Kong un futuro di prosperità e di libertà»