Dieci anni fa veniva ucciso don Andrea Santoro, secerdote fidei donum in Turchia. Alle celebrazioni di commemorazione tra Italia e Mar Nero, si aggiunge la parola del vicario apostolico dell’Anatolia Paolo Bizzeti che ne sottolinea «il ruolo profetico nell’indicare la necessità di dialogo e della convivenza quotidiana».
Nei giorni scorsi 168 accademici italiani hanno lanciato un boicottaggio contro il maggiore Politecnico israeliano, definito complice del «regime di occupazione, colonialismo e apartheid d’Israele». Silvia Gambino, una ragazza italiana che ha studiato ad Haifa, risponde: «In quella stessa università ho conosciuto gli Ingegneri senza frontiere che lavorano per i beduini del Negev»
Segretaria per l’Oriente a Baghdad ai tempi del dominio britannico, miss Bell aveva sognato di contribuire a creare un Paese ben amministrato, non corrotto, con una giustizia e una sanità efficienti. Ora un libro pubblicato anche in Italia ne ricostruisce la storia
Lo scontro tra potenze politiche sciite e sunnite sta insanguinando ogni giorno di più il Medio Oriente. Con strumentalizzazioni sempre più evidenti di una frattura storica che non è più un problema solo dei musulmani. E se il cammino ecumenico dei cristiani avesse qualcosa da insegnare?
La settimana scorsa nella cattedrale di Abu Dhabi sono stati ordinati due nuovi sacerdoti cappuccini di origini indiane cresciuti in famiglie di migranti: un segno importante per gli Emirati Arabi, dove i cristiani sono da sempre una minoranza.
Proprio mentre papa Francesco si trovava in sinagoga ieri a Otniel – una colonia in Cisgiordania – una mamma veniva uccisa in un attacco terroristico nella sua casa Dafna Meir. Un’infermiera che nel suo lavoro in ospedale pregava: «Che io meriti di somministrare questi farmaci a Israele e alle altre nazioni»
A pochi giorni dalle esecuzioni che hanno rinfocolato lo scontro tra sunniti e sciiti, l’Arabia Saudita ha compiuto una nuova esecuzione capitale: Jinat Farid, una donna immigrata etiope accusata di omicidio, è stata messa a morte a Taif. La sua è la cinquantesima esecuzione capitale in appena dieci giorni
Nel suo scontro a tutto campo con Teheran l’Arabia Saudita ha aperto un fronte anche sui social network. Con un canale di infografiche su Twitter con «data journalism» sui crimini dell’Iran. Il tutto nel Paese che tiene in carcere Raif Badawi