Un popolo condannato alla miseria su un suolo pieno di ricchezze. Vi spieghiamo perché papa Francesco domani 23 novembre pregherà per la Repubblica Democratica del Congo.
Pubblicato il messale del viaggio del Papa in Myanmar e Bangladesh. Durante la Messa a Yangon una delle preghiere dei fedeli invocherà la fine dei conflitti nello Stato di Rakhine (quello delle violenze contro i Rohingya), ma anche in quelli dei Kachin e degli Shan, le altre minoranze in conflitto con l’esercito birmano
Secondo il rapporto diffuso oggi da Unicef per la Giornata mondiale dell’infanzia, il Sud Sudan è il Paese dove la condizione dei bambini è peggiorata di più in assoluto.
«Ho imparato, in questa terra benedetta ma così lacerata dai contrasti sociali, che i poveri non sono soltanto oggetto della nostra solidarietà, ma soggetto della propria e altrui trasformazione». La Giornata Mondiale dei poveri, che si celebra domenica, vista dalle favelas di San Paolo.
Domenica per volontà di papa Francesco la Chiesa celebrerà per la prima volta la Giornata mondiale dei poveri. Un’occasione per riscoprire come già nell’Ottocento si era lasciato evangelizzare dalla povertà il fondatore del Pime, mons. Angelo Ramazzotti
L’impegno educativo fa letteralemente perdere la testa. E «quando avrai perso la testa, come l’ho persa io, dietro poche decine di creature – scriveva don Milani in una lettera a Nadia Neri – troverai Dio come un premio»
Il Mekong è l’arteria vitale del Sudest asiatico. La Cina sta portando avanti un progetto per migliorarne la navigabilità e sfruttarne le acque, che però ha contraccolpi ambientali e che allarma Bangkok.
Gli afrodiscendenti brasiliani sono vittime di pregiudizi e di discriminazioni: ogni anni vengono uccisi 23mila giovani neri. L’Onu lancia una campagna di sensibilizzazione contro il razzismo a tutti i livelli.