A meno di due mesi dalle elezioni l’arcivescovo di Manila ha deciso di inserire tra i dodici del rito del Giovedì Santo il presidente della commissione incaricata di vigilare sulla regolarità del voto. Un gesto simbolico contro la piaga dei brogli elettorali
A meno di due settimane dall’omicidio dell’ambientalista che partecipò all’Incontro dei movimenti popolari con il Papa colpito a morte anche Nelson Garcia, un altro leader del Copinh, l’organizzazione che si batte per la difesa delle terre degli indios. E l’Honduras si conferma il posto più pericoloso al mondo per chi intraprende questo tipo di battaglie
Dopo l’emozione per le suore di Madre Teresa ieri in un bombardamento su un mercato affollato sono morte 107 persone. Superare davvero la globalizzazione dell’indifferenza vuol dire capire che è la stessa storia. E alzare la voce anche per «quelli che non sono dei nostri»
Se foste nei panni di chi deve scegliere il futuro segretario generale dell’Onu, quali domande fareste ai candidati durante il colloquio? Non è un giochetto per futuri responsabili delle risorse umane, ma un’iniziativa che le Nazioni Unite lanciano per la prima volta in settant’anni.
Il presidente Mugabe annuncia la nazionalizzazione dell’industria più redditizia del Paese, ma a subire le conseguenze peggiori della scelta potrebbero essere i cittadini, senza lavoro e sempre più tentati dall’emigrazione
La testimonianza del parroco della cattedrale di Grand Bassam, padre Armand Zanou: «Un centinaio di persone rifugiate qui durante l’assalto». Proprio in questa diocesi alla periferia di Abidjan i missionari del Pime per dieci anni avevano svolto il proprio ministero
Baranzate è il primo comune in Italia per concentrazione di migranti residenti. Qui partirà il progetto “Oltre i margini” a sostegno dell’inclusione socio-economica, con percorsi di integrazione nel mondo del lavoro e di tutela della salute attraverso uno sportello medico.
Uno studio dell’Università di Oxford ha misurato, nazione per nazione, la possibilità che nel 2016 il lavoro umano venga sostituito da macchine. Tra i primi della lista Etiopia, Thailandia e Nigeria: tutti Paesi dove, però, l’avanzata dei robot potrebbe essere distruttiva