Tra le cinque nomination come miglior film straniero 2016 – uno dei premi più ambiti – c’è anche «Theeb», un film giordano di un giovane regista che ha girato nel deserto con un gruppo di beduini un film in stile western ambientato nell’Arabia del 1916. E che, in fondo, parla anche del Medio Oriente di oggi
Domenica 17 gennaio per la Chiesa è la Giornata mondiale dei migranti. Il Pime quest’anno la vive dopo aver aperto all’accoglienza anche le sue case di Roma e Sassari. E il rettore della casa di Sotto il Monte – che ospita i richiedenti asilo già da agosto – racconta la preghiera vissuta insieme a loro il giorno dell’Epifania
Un nuovo caso di Ebola in Sierra Leone. A confermarlo è l’Organizzazione mondiale della sanità. È un campanello d’allarme che richiama a non abbassare la guardia, affermano i medici del Cuamm impegnati sul campo.
Domani 18 milioni di taiwanesi andranno alle urne per le elezioni presidenziali e parlamentari. Le previsioni danno per favorita la candidata del partito democratico progressista, Tsai Ing-wen. La sua vittoria potrebbe cambiare gli equilibri dell’isola con Pechino.
In un breve messaggio diffuso in vista del Giubileo dei ragazzi e delle ragazze – in programma il 24 aprile – papa Francesco si rivolge direttamente anche ai piccoli che vivono in contesti di guerra, poverà e abbandono
Il provvedimento annunciato dal presidente Nyusi nell’imminenza del Natale. Poche ore prima l’appello del Papa per un’amnistia in occasione dell’Anno santo. Ma le condizioni delle carceri restano critiche e la sfida è il reinserimento sociale dei graziati
Durante l’assemblea dei primati – in corso a Canterbury – Justin Welby ha raccontato: «A 18 anni fu il vigore nella relazione con Cristo che vidi in Kenya a dare una svolta alla mia vita». Parole pronunciate proprio mentre la Comunione anglicana rischia una nuova accentuazione della frattura tra Occidente e chiese del Global South
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha bocciato il sistema giuridico della Florida che consente non solo a una corte ma anche al singolo giudice di decretare la pena di morte. Nuovo segnale importante dopo l’anno in cui negli Usa il ricorso al boia ha fatto segnare una frenata importante