Domenica sarà proclamato beato Benedetto Daswa, un laico ucciso nel 1990 per essersi opposto alla ricerca di un «colpevole» per un fenomeno naturale anomalo. Il vescovo Slattery che avviò la causa: «Un liberatore, come Nelson Mandela»
Anche di fronte alle immagini di questi giorni comandano le armi, chi le produce, e non la diplomazia. E si perdono le vite, si perde la cultura, si perdono tante cose
L’emergenza va riconosciuta: nessuno può essere consegnato alla morte. Ma accogliere i profughi senza fermare le armi è quanto di più ingiusto e inopportuno si possa fare
Domenica all’Angelus il Papa ha invitato a pregare anche per «la dolorosa situazione che si è creata alla frontiera tra Venezuela e Colombia»: che cosa sta succedendo?
Il 1° settembre a Mindanao – nel giorno in cui la Chiesa celebrava la Giornata del creato – il direttore di una scuola agricola e altri due tribali crivellati sono stati uccisi perché «colpevoli» di difendere le proprie terre minacciate. La stessa sorte capitata a padre Fausto Tentorio (e a tanti altri ancora in questi anni)
L’Hospedaria de Immigrantes de Sao Paulo per decenni ha accolto gli immigrati italiani. Finito in abbandono è rinato grazie al Sermig di Torino e oggi dà una speranza agli africani giunti fino a qui…