Viaggio nella metropoli dell’Amazzonia, cresciuta a un ritmo impressionante negli ultimi decenni. Tra progetti faraonici, condomini blindati e periferie in cerca di una nuova speranza.
Il neo presidente Jair Bolsonaro ha già svuotato di poteri la Funai, l’organismo per la salvaguardia dei nativi. A decidere ora sarà il ministero dell’Agricoltura, sensibile alle pressioni dei latifondisti.
In sintonia con le incredibili risorse naturali dell’Amazzonia, le dimensioni dello spazio e del tempo assumono una connotazione totalmente diversa rispetto a quella che siamo abituati a vivere nelle nostre città.
La tragedia delle dighe della miniera di Brumadinho crollate spazzando via le vite di più di 300 persone ci sembra una storia lontana. Ma lo è molto meno di quanto pensiamo, perché il ferro estratto dalla Vale – il gigante estrattivo brasiliano oggi sotto accusa – diventa l’acciaio prodotto anche in Italia
Dal Brasile l’appello del comboniano padre Bossi: «Questo mio confratello ucciso nel 1985 per la sua opera di pacificazione nei conflitti sulla terra possa essere d’esempio per il cammino della nostra Chiesa»