Il periodico fenomeno del riscaldamento della superficie oceanica del Pacifico ha raggiunto quest’anno livelli senza precedenti. Con conseguenze devastanti dalla pesca in Perù alla siccità in Oceania, dai tifoni nelle Filippine fino agli incendi in Indonesia
Sabato ricorrono i quattro anni dal martirio di padre Fausto Tentorio. Quattro anni senza giustizia. Ma soprattutto quattro anni di un’impunità che allunga la scia di sangue: si continua a calpestare e uccidere in nome della terra e delle sue risorse a Mindanao. È la denuncia che padre Peter Geremia ha messo per iscritto in una nuova lettera inviata al ministro della Giustizia delle Filippine
Chi è Rolando Del Torchio, l’ex missionario rapito ieri a Mindanao? E che cosa lo ha spinto a tornare a Dipolog dopo aver lasciato il Pime? Vogliamo proporre una sua riflessione che – quando era ancora sacerdote – aveva scritto nel 1999 per il blog dei missionari del Pime nelle Filippine. Crediamo che racconti bene chi sia lui, quanto forte sia il legame con il Paese in cui aveva scelto di vivere e – nella parte finale – esprima bene anche l’augurio di tutti noi rispetto a questo nuovo rapimento a Mindanao.
Il 1° settembre a Mindanao – nel giorno in cui la Chiesa celebrava la Giornata del creato – il direttore di una scuola agricola e altri due tribali crivellati sono stati uccisi perché «colpevoli» di difendere le proprie terre minacciate. La stessa sorte capitata a padre Fausto Tentorio (e a tanti altri ancora in questi anni)
Nell’isola di Mindanao sono settimane cruciali per la creazione dell’ente autonomo Bangsamoro. Parla il cardinale di Cotabato, sostenitore dell’accordo con gli islamici per porre fine alla guerra
La morte di padre Giancarlo Bossi, missionario del Pime nelle Filippine per oltre trent’anni, che nel 2007 era stato rapito dai fondamentalisti islamici e liberato dopo quaranta giorni di prigionia. o ricordiamo pubblicando l’introduzione al volume «Rapito» (Editrice Emi) che racconta la sua storia