Dal 27 al 30 novembre, Papa Francesco è atteso nell’ex Birmania. Dove tuttora molti ricordano i missionari del Pime. Un legame che continua attraverso varie forme di collaborazione e solidarietà
Dietro alle migliaia di profughi musulmani una situazione molto più complessa di quanto appare. E tutti i limiti degli equilibri tra il governo civile di Aung San Suu Kyi e il potere dei militari
L’appello del cardinale arcivescovo di Dhaka D’Rozario: «L’apertura delle frontiere da parte del Bangladesh scuota la coscienza del mondo e ponga l’umanità sopra i calcoli politici, religiosi, etnici e storici»
Il disastro umanitario provocato dalle ultime due settimane di scontri nello Stato birmano di Rakhine al confine con il Bangladesh. L’urgenza di offrire a questo popolo in fuga uno status garantito internazionalmente
Gli attacchi di questi giorni di ribelli di etnia Rohingya contro postazioni della polizia in Myanmar e le notizie frammentarie sulla presenza di profughi della stessa etnia che cercano nuove vie di fuga riaccendono i riflettori sulla situazione di questo popolo in Myanmar e Bangladesh, Paesi che papa Francesco visiterà a fine novembre.
A centinaia, negli ultimi anni in cui la persecuzione si è accentuata nello Stato occidentale birmano di Rakhine, anche appena dodicenni, sono state date in matrimonio a individui che promettono loro la libertà e la sicurezza in cambio del matrimonio
Tra le critiche dei premi Nobel e le accuse di debolezza avanzate dall’opposizione, in Myanmar si fa sempre più difficile la situazione della minoranza musulmana dello Stato occidentale di Rakhine. E si teme che questo dramma irrisolto possa alimentare la radicalizzazione islamista
L’epopea dei missionari del Pime, la Chiesa e la porta santa nel Myanmar orientale. E se «beyond nature» era la sfida dei primi missionari che si spinsero oltre il fiume Salween, superando la paura e gli ostacoli naturali in aree ancora impervie e mai esplorate, così ora vi sono altrettante sfide nel superare le tensioni, la sete di potere e di denaro che condizionano i rapporti tra le etnie.