Nonostante gli applausi a Francesco non si ferma il boia negli Stati Uniti. Resta fissata per stasera in Georgia l’esecuzione di Kelly Gissendaner. E mercoledì quella sul caso controverso di Richard Glossip in Oklahoma
Archiviate l’emozione e anche un po’ di retorica che cosa ci lasciano in eredità gli storici discorsi di papa Francesco all’Onu e al Congresso degli Stati Uniti?
L’ANALISI
Con l’intesa tra il governo e le Farc annunciata a Cuba subito dopo la partenza del Papa si sta cominciando a smantellare la guerra. Ma le resistenze sul cammino restano tante
Proclamando santo il francescano Junipero Serra, l’evangelizzatore della California, papa Francesco ieri a Washington ha tracciato un bellissimo profilo dello stile della missione «ad gentes» oggi: «La missione nasce dal fare esperienza una e più volte dell’unzione misericordiosa di Dio»
Due esecuzioni capitali molto discusse fissate per la prossima settimana, subito dopo la partenza dagli Stati Uniti di papa Francesco. E viene alla mente il precedente del 1999 con la grazia chiesta e ottenuta da Giovanni Paolo II per Darrell Mease