Uganda: le Chiese si mobilitano per libertà e democrazia
Il principale esponente dell’opposizione, Kizza Besigye, resta sotto sorveglianza nonostante gli appelli in suo favore di leader religiosi cattolici e anglicani. Dalle Chiese arriva anche un’offerta di mediazione nella crisi post elettorale, ma nel Paese crescono paura e divisioni
L’Uganda divisa dopo il voto: cosa resta delle parole del Papa?
Il presidente uscente Museveni è stato riconfermato in elezioni contestate, che hanno rotto l’unità mostrata durante la visita di Francesco. Il comboniano padre Tonino Pasolini: alla ‘Chiesa in uscita’ il compito di richiamare la classe politica alle sue responsabilità
Donare il sangue: un’opera di misericordia per il mondo
Oggi una rappresentanza dei donatori di sangue italiani partecipa in piazza San Pietro all’udienza giubilare con papa Francesco: un bel riconoscimento per un’opera pratica di misericordia che, però, è poco diffusa e ancora una questione problematica in molti Paesi del Sud del mondo.
I mille volti dell’Uganda che oggi accoglie il Papa
Da Amin a Joseph Kony, dal Pil che corre alla povertà che resta grande: tra storia e presente un ritratto del secondo grande Paese africano dove oggi pomeriggio farà tappa Francesco.
I martiri dell’Uganda, non solo storia
Durante il viaggio che si apre mercoledì papa Francesco renderà omaggio ai martiri di Namugongo, i primi santi africani dell’era moderna, canonizzati da Paolo VI nel 1964. Charles Lwanga e i suoi compagni, uccisi alla fine dell’Ottocento, continuano a rappresentare un’ispirazione per i cattolici ugandesi. Padre Maurizio Balducci: «La loro vicenda ricorda l’importanza del laicato nella Chiesa»
Fede e martirio
Due Paesi-simbolo di un’Africa dinamica e in crescita, ma che si porta dietro vecchi e nuovi drammi. Kenya e Uganda sono le prime due tappe del viaggio di Papa Francesco nel continente africano. Che attende soprattutto parole di speranza
Le due facce dell’Uganda che aspetta il Papa
Uno dei tre Paesi africani che Francesco visiterà a novembre vive il contrasto tra crescita economica ed emarginazione. In un lettera pastorale l’appello dei vescovi per una fede più vissuta. Mons. Filippi: «La ricchezza è il nuovo idolo»