Dubai, un’altra economia è possibile
A Dubai, contestata sede del prossimo vertice ONU sui cambiamenti climatici, i milioni di lavoratori stranieri sono vittime di abusi e sfruttamento. Ma il manager italo-siriano Abdullah al-Atrash ha provato a creare un’azienda che mettesse al centro le persone e il rispetto del pianeta, sperimentando un modello di successo che oggi fa scuola, nel Golfo Persico e non solo. Legato al movimento dei Focolari, al-Atrash è anche il referente per gli Emirati Arabi di The Economy of Francesco, una comunità internazionale formata da giovani startupper, imprenditori e attivisti impegnati in un processo di cambiamento verso una nuova economia inclusiva e sostenibile dal punto di vista ambientale.
Ciad, la missione dell’essenziale
La testimonianza di un ragazzo che grazie al cammino di “Giovani e missione” ha trascorso un mese in Ciad, dove ha vissuto un’esperienza fatta di piccole cose e tanti incontri. Che lo hanno segnato profondamente
Cop28: ambiente, terreno di missione e incontro con l’islam
Parla monsignor Paolo Martinelli, vicario apostolico dell’Arabia meridionale, sull’appuntamento di Dubai a cui avrebbe dovuto partecipare anche la Papa Francesco. Ecologia e clima diventano oggi «elemento di catechesi», soprattutto in terra d’Arabia. Ad Abu Dhabi già stilato un documento dei leader religiosi. Le fedi possono «convergere sui temi ecologici trovando terreno fertile di incontro, confronto, dialogo e conoscenza»
Un’altra economia all’ombra dei grattacieli
A Dubai, contestata sede della conferenza Onu sul clima, un’azienda ispirata al modello promosso dal Movimento dei focolari punta su solidarietà e attenzione al creato. «Andando controcorrente, la nostra produttività si è impennata»
Amazzonia: «Non dobbiamo tacere»
Finita l’era Bolsonaro, non è finita quella dello sfruttamento della grande foresta amazzonica. La testimonianza di padre Sisto Magro al fianco dei piccoli contadini: «È difficile mettersi contro chi ha il potere dei soldi e delle pallottole»
Hong Kong, al capezzale di un uomo
Ai confratelli che ho incontrato a Hong Kong ho voluto chiedere perché tra i missionari e la loro gente vi fossero legami così belli. Uno di loro, visibilmente commosso, mi ha detto: «Non siamo noi, sono i cattolici cinesi. Sono loro il nostro centuplo»
Nüshu, la lingua che diede voce alle donne
Nata tre secoli fa nel Sud della Cina, in un mondo femminile oppresso dal patriarcato, dal 25 novembre è raccontata da una mostra al Museo Popoli e Culture del Pime
“Yes we can”: il bus-scuola per i bambini migranti
Al confine tra Messico e Stati Uniti, un bus convertito in aula scolastica offre istruzione ai bambini richiedenti asilo che non hanno la possibilità di andare a scuola. Un’iniziativa di Yes We Can World Foundation, inserita da CNN tra gli “eroi” del 2023