Anche in Cambogia proprio alla vigilia di Natale in una delle nostre parrocchie abbiamo ricevuto la visita di alcuni funzionari governativi impegnanti nel censimento dell’area. Per mano di un dittatore o di una qualsiasi compagnia (telefonica) che prepara “le offerte a te dedicate”, il Potere ama contare, controllare, compiacersi dei numeri di cui dispone…
Nel cammino verso il Natale nelle Filippine l’evento che nessuno si sognerebbe di perdere è la Messa del Gallo, celebrata per nove giorni alle 4 di notte, con tutte le chiese – dalle cattedrali alle cappelle più sperdute – traboccanti di fedeli. Guai a mancare
Dal Camerun al Brasile, dal Bangladesh alle Filippine: racconti di un Natale che non è solo un desiderio vago, ma un insieme di fatti e di volti che – in tante piccole situazioni – stanno già riaccendendo la speranza.
Il direttore di Mondo e Missione: «L’imminente chiusura dell’agenzia missionaria è un duro colpo all’illusione che l’informazione via internet ed online sia la soluzione di tutti i problemi. Ma non rinunciamo a considerare anche la sofferenza e le nostre contraddizioni parte di uno sforzo che va oltre ogni persona ed ogni segmento di storia»
Dall’Algeria suor Marta Arosio, delle Missionarie dell’Immacolata sulla coincidenza tra la festa musulmana della nascita del Profeta Mohammed e il Natale: «Certo che queste due feste e questi due personaggi non hanno lo stesso significato né occupano lo stesso posto nelle nostre rispettive religioni, ma è bello che proprio quest’anno questi due eventi possano unirci»
Nella grande varietà delle difficoltà familiari, di relazioni e vita di coppia in questo Natale ci sembra quindi di poter offrire tre suggerimenti: preparazione responsabile, generosità e vita spirituale