Che cosa spinge migliaia di persone dall’Honduras, dal Gutatemala o dal Salvador a partire con le carovane per inseguire il sogno di poter entrare negli Stati Uniti? I gesuiti del Messico e dell’America Centrale hanno provato ad analizzare le cause strutturali di questo esodo. Provando a indicare alcune risposte vere da attuare nei Paesi da cui partono i migranti
Protestavano pacificamente contro la miniera che inquina il fiume Guapinol. Dal settembre 2019 otto attivisti delle comunità locali si trovano in carcere accusati di reati sovversivi; e ora sono stati esclusi anche dal decreto «svuota carceri» varato dall’Honduras a causa del Covid
Assassinata un’altra ambientalista dell’organizzazione di Berta Cáceres. Lesbia Yaneth Urquía Urquía, 49 anni, madre di quattro figli, si batteva contro un progetto idroelettrico in terra indigena.
Per iniziativa del sacerdote lucano don Ferdinando Castriotti nel distretto di El Paraiso sta nascendo un nuovo marchio di caffé equo e solidale per dare un’opportunità a 200 piccoli produttori locali
A meno di due settimane dall’omicidio dell’ambientalista che partecipò all’Incontro dei movimenti popolari con il Papa colpito a morte anche Nelson Garcia, un altro leader del Copinh, l’organizzazione che si batte per la difesa delle terre degli indios. E l’Honduras si conferma il posto più pericoloso al mondo per chi intraprende questo tipo di battaglie