Filippine, rischio guerra civile
L’ANALISI
Duterte ha decretato la legge marziale a Mindanao (che il parlamento deve approvare) ma non c’è alcuna possibilità di risolvere per via militare problemi e situazioni di decenni e di secoli. Non può essere lo Stato autoritario a convincere della bontà della democrazia
Filippine, legge marziale a Mindanao
Il presidente Duterte dalla Russia (dove si trova in viaggio) ha decretato oggi la legge marziale a Mindanao, la grande isola del sud delle Filippine dove nella città di Marawi da giorni vi sono scontri con le formazioni islamiste locali di Abu Sayyaf e Maute Group
Carzedda, il martire del dialogo con l’islam
Martire per affermare fino in fondo il valore del dialogo tra cristiani e musulmani. È il profilo di padre Salvatore Carzedda, ucciso 25 anni fa a Mindanao, che il Pime di Milano ricorda mercoledì 22 con una serata in occasione della Giornata dei missionari martiri. Riscoprendo anche un suo significativo scritto su Gesù e il Corano
Il coraggio del dialogo
A venticinque anni dall’uccisione di padre Salvatore Carzedda a Zamboanga, l’importanza di continuare a promuovere l’incontro tra cristiani e musulmani. Per costruire un’alternativa alla violenza
Filippine, il banco di prova di Duterte
Oggi la proclamazione ufficiale del nuovo presidente. La classe media e bassa lo ha votato in massa perché stanca di vedere la lotta alla corruzione fermarsi sulla porta di casa di compagni di partito ed alleati politici. E adesso da lui si aspetta i fatti dopo le promesse
Mindanao: la siccità, i contadini uccisi e le elezioni
Repressa nel sangue una manifestazione dei contadini a Kidapawan, nelle Filippine. Il riso a disposizione degli uffici municipali per l’assistenza alla popolazione rimane sempre una manciata insufficiente; mentre cifre da capogiro finiscono in questi giorni nelle spese elettorali e nei meandri della corruzione
Mindanao: l’anno che doveva portare la pace
Da tempo appare chiaro che il percorso verso la pace nel sud delle Filippine va restringendosi. In un conflitto che in 40 anni ha provocato 120.000 morti e coinvolto il 40% della popolazione locale.