Un anno fa – il 27 settembre 2020 – riesplodeva il conflitto sul Nagorno Karabakh tra Armenia e Azerbaijan. Tra le “vittime collaterali” di questa guerra c’è la minaccia al patrimonio cristiano di questa regione. «Vogliono cancellare i segni della nostra presenza», denuncia padre Hambardzumyan, del Patriarcato armeno
Un video musicale svela che negli arsenali di Baku ci sono anche i «droni suicidi» di fabbricazione israeliana. Armi sofisticatissime vendute a un Paese in conflitto con la vicinia Armenia per la questione del Nagorno Karabakh