Questa mattina il presidente del Sudan è stato deposto dall’esercito. Molti analisti internazionali stanno tracciando delle similitudini con le primavere arabe del 2011, ma al momento le notizie sono poche e bisogna aspettare di vedere cche azioni intraprenderà l’esercito.
«Il tempo delle parole è finito» ha detto il presidente della Commissione dell’Unione africana Moussa Faki Mahamat a proposito della guerra in Sud Sudan. In margine al 29esimo summit dell’Unione Africana, che si è aperto oggi ad Addis Abeba, ha lanciato un appello perché tutta l’Africa si mobiliti per la pace.
Nel NIlo Blu e nel Sud Kordofan la metà della popolazione è sfollata a causa degli attacchi indiscriminati del governo. Durissima lettera delle organizzazioni non governative all’Onu.
Domani è il quinto anniversario dell’indipendenza del Sud Sudan dal Nord. Ma senza pace c’è ben poco da festeggiare. Un fotografo ritrae il grido di pace scritto sui corpi degli sfollati.