Proprio mentre papa Francesco si trovava in sinagoga ieri a Otniel – una colonia in Cisgiordania – una mamma veniva uccisa in un attacco terroristico nella sua casa Dafna Meir. Un’infermiera che nel suo lavoro in ospedale pregava: «Che io meriti di somministrare questi farmaci a Israele e alle altre nazioni»
Diventano ogni giorno più terribili le notizie dell’intifada. Eppure anche in queste ore di follia ci sono palestinesi e israeliani che provano a incontrarsi e a mettersi ciascuno nei panni dell’altro. Persino coloni e palestinesi che si abbracciano nel dolore. Le storie di questi uomini e donne coraggiose, da leggere prima di sparare (da lontano) giudizi che non fanno altro che moltiplicare l’odio