Circa 800 persone hanno preso parte al 5° Congresso missionario nazionale che si è tenuto nell’arcidiocesi di Manaus. Una grande occasione per dare impulso alla coscienza e all’azione missionaria dentro e fuori il Brasile
Dal villaggio di La Concordia, sulle montagne messicane del Guerrero in Messico, ci scrive padre Mauro Pazzi, che con il confratello pade Domingos sta cercando di far partire un piccolo dispensario e un centro giovanile per essere ancora più vicini e solidali con le popolazioni mitxteche con cui vivono i missionari del Pime
Morti, feriti, dispersi e devastazioni su larga scala. L’uragano Otis ha spazzato le coste dello Stato del Guerrero, nel Sud del Messico, provocando anche molti sfollati. Intanto, il flusso dei migranti verso Nord continua ad aumentare
Quest’anno il riconoscimento attribuito dall’Associazione Cuore Amico andrà al laico Barcaro, che opera da quasi quarant’anni ad Haiti grazie anche al sostegno della Fondazione Pime. Con lui saranno premiati suor Adele Brambilla, comboniana in Giordania, e padre Antonio Polo, salesiano in Ecuador. La cerimonia si terrà il 21 ottobre, a Brescia, alla vigilia della Giornata missionaria mondiale
Dopo un mese trascorso nella missione di La Concordia in Messico, tra il popolo mixteco e accanto a due missionari del Pime, Luca è tornato in Italia profondamente arricchito e con un grande senso di riconoscenza per tutti loro
La soprendente vittoria di Bernardo Arévalo è stata offuscata dalla sospensione del suo partito, il Movimiento Semilla, da parte del Tribunale supremo elettorale. Il nuovo presidente annuncia ricorso
In un tempo in cui il mondo ne ha urgentemente bisogno, ricorre oggi l’anniversario della morte di un grande testimone di riconciliazione della Chiesa del Brasile. Dall’ascolto delle popolazioni amazzoniche alle missioni in Nicaragua e in Libano l’impegno per una pace costruita partendo dal superamento della paura dell’altro
Dall’appuntamento con le urne, segnato dall’uccisione del candidato anti-corruzione Fernando Villavicendio, lo spaccato di un Paese un tempo modello e oggi divenuto crocevia della cocaina. A ottobre al ballottaggio si confronteranno un’economista erede di Correa e il figlio di un potente uomo d’affari. Intanto la popolazione ha detto «no» all’estrazione del petrolio in Amazzonia