Nel suo cammino verso la Pasqua quest’anno la Chiesa del Brasile vuole promuovere un dialogo a tutto campo sul ruolo delle realtà educative nella costruzione di un mondo più fraterno in un Paese dove si contano ancora più di 11 milioni di analfabeti. La preghiera: «Liberaci dall’influenza negativa di una cultura nella quale l’educazione non è assunta come atto di amore ai fratelli e di speranza nell’essere umano»
Ancora una volta in questi giorni il Paese centramericano si è trovato a fare i conti con un sisma. La testimonianza di padre Angelo Esposito: “Quasi 90mila persone colpite, crollate le abitazioni dei più indifesi. La loro sofferenza è anche la mia”
In Brasile il nuovo vescovo di Colatina mons. Versiani Barbosa, per molti anni collaboratore del vescovo dei poveri dom Luciano Pedro Mendes de Almeida, ha compiuto il gesto nel giorno del suo insediamento dicendo: «Se c’è qualcuno con cui noi abbiamo un grande debito, sono i popoli indigeni»
Dopo sant’Oscar Romero, il 22 gennaio il Salvador avrà altri quattro nuovi beati uccisi negli anni drammatici della guerra civile. Tra loro anche due laici locali e il francescano trevigiano Cosma Spessotto
Dal Guatemala padre Angelo Esposito condivide un testo ricevuto da un migrante riuscito a entrare negli Stati Uniti. «Parole che esprimono che cosa c’è davvero nel cuore di chi sceglie di intraprendere questo viaggio lungo e rischioso», racconta
In Brasile da 23 anni, padre Ignazio Lastrico durante i mesi più duri della pandemia ha prestato servizio nell’ospedale di Santana al fianco dei malati gravi: «In mezzo al dolore ho scoperto molte luci», racconta
Conclusa l’Assemblea Ecclesiale che ha visto per una settimana confrontarsi delegati da tutto il Continente. Dal protagonismo dei giovani alla difesa della dignità di ogni vita, dal rinnovamento dei seminari al cammino accanto ai popoli nativi tra le priorità indicate nella sintesi dei lavori. Il presidente del Celam: “Nei documenti la sinodalità è meravigliosa, ma nella pratica è difficile: la strada è aperta ma ora dobbiamo imparare a camminare davvero insieme”