Era un giovane cattolico dell’Indonesia il controllore di volo che sull’isola di Sulawesi – durante il terremoto – è restato al suo posto per far decollare in sicurezza l’ultimo aereo in partenza per Bali. Un volto che più di mille parole dice che cosa possano significare oggi per un giovane una fede e una vocazione vissute in pienezza
Nella sciagura che ha colpito l’isola di Sulawesi provocando migliaia tra morti e dispersi appare evidente che le misure messe in atto dopo la tragica onda del 2004 si sono rivelate insufficienti. Per negligenza, molto più che per la difficoltà oggettiva di prevenire questi fenomeni
Ai campionati mondiali under20 di Tampere un ragazzo dell’isola di Lombok ha battuto a sorpresa i due quotatissimi sprinter americani. Ed è solo il più vistoso di una serie di risultati che vedono l’Asia crescere nell’atletica leggera alla vigilia delle Olimpiadi di Tokyo 2020
Il gesuita Franz Magnis-Suseno, missionario a Jakarta dal 1961, commenta sulla rivista «La Civiltà cattolica» l’islamizzazione crescente nel più popoloso Paese a maggioranza musulmana: «Cominciamo a imparare insieme che si può essere convinti della verità della propria fede senza per questo dover condannare, o persino giudicare, il credo altrui»
Dal 30 luglio al 6 agosto si terrà a Yogyakarta, in Indonesia la Giornata asiatica dei giovani cattolici, per la prima volta ospitata da un Paese musulmano. Il vescovo Riana Prapdi e padre Gustavo Benítez del Pime, del comitato organizzatore spiegano il senso di questo evento.
Per la prima volta un Paese a maggioranza musulmana ospita la Giornata asiatica dei giovani cattolici. Il vescovo Pius Prapdi: «Siamo qui per testimoniare che il dialogo può unire i popoli»
Il presidente Joko Widodo ha dichiarato guerra ai gruppi radicali sospettati di connivenza con il terrorismo. Anche per l’allarme creato dalla situazione fuori controllo di Marawi, nel Sud delle Filippine
È atteso per martedì 27 il verdetto sul procedimento contro il governatore di Giakarta – cristiano – accusato di blasfemia per aver denunciato le strumentalizzazioni politiche del Corano. Test di democrazia per il Paese dell’«unità nella diversità»