Papa Francesco ha stabilito che questo servizio venga riconosciuto come un ministero. Dalla Thailandia al Camerun le esperienze dei laici locali protagonisti nell’annuncio del Vangelo accanto ai missionari del Pime
È stato ucciso il primo agosto di 25 anni fa, insieme all’amico musulmano Mohammed. Ma il pensiero, gli appelli, la “profezia” di mons. Claverie – vescovo di Orano, in Algeria, beato per volere di papa Francesco – sono ancora di grandissima attualità. «Bisogna trovare il modo di vivere insieme»
Se n’è andato l’11 luglio, all’età di 81 anni, il cardinal Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo emerito di Kinshasa e figura di grande rilievo nella Chiesa africana e anche nella politica della Repubblica Democratica del Congo
Dopo due anni e mezzo papa Francesco ha nominato il gesuita Stephen Chow Sau-yan alla guida di una Chiesa in un momento particolarmente difficile per la dura repressione delle proteste anti-Pechino. Un pastore giovane che qualche tempo fa aveva detto: “Sono disposto a essere un ponte. Questa società non avrà futuro se qualcuno non sceglie di camminare nel mezzo e di fare da ponte”
La comunità cristiana in Malaysia – che rappresenta il 9% della popolazione – è ben integrata. Ma a causare scompiglio è un libro che li accusa di essere cospiratori con lo scopo di indebolire il ruolo dell’islam nel Paese. Anche l’arcivescovo di Kuala Lumpur è accusato di propaganda antislamica
Padre Silvano Zoccarato, missionario del Pime che ha vissuto dieci anni in Algeria, si interroga sull’attualità del messaggio del “fratello universale” che sarà proclamato santo quest’anno
Il prossimo 16 maggio, Papa Francesco concelebrerà con la comunità birmana che vive a Roma la Santa Messa della solennità dell’Ascensione nella basilica di San Pietro. Un gesto di vicinanza al Paese da tre mesi ormai scosso dalle proteste e dalla repressione dopo il colpo di stato dei militari
Fu a Pechino che incontrai Hans Küng: eravamo entrambi coinvolti nelle iniziative del movimento accademico dei ‘cristiani culturali’. Tra i suoi meriti quello di aver riconosciuto le qualità intellettuali della sinologa Julia Ching e di averla scelta come co-autrice del suo libro “Cristianesimo e religiosità cinese”