Di fronte al dilagare delle violenze sessuali il governo di Dacca ha scelto la via più immediata e d’effetto, ricorrendo alla pena capitale. Ma i dati dicono che solo dei 3,6% delle denunce finiscono con un processo. E si teme che la minaccia dell’esecuzione ora metta ancora più a rischio a vita delle vittime
Il miraggio ingannevole della grande città, il lavoro che non c’è e, per i cristiani, la consapevolezza costante di essere in minoranza: suor Annamaria Panza racconta le sfide dei ragazzi in Bangladesh
In queste ore in cui in Italia si parla tanto della chiusura dei voli dal Bangladesh la testimonianza di padre Gian Paolo Gualzetti, che nella periferia industriale di Dhaka sta accanto ai giovani lavoratori: «La pressione economica e la fame qui sono più forti di ogni lockdown. Cerchiamo di aiutare chi è più in difficoltà. La medicina qui? Quella migliore è ancora la preghiera insieme al paracetamolo tre volte al giorno…»
I campi profughi di Cox’s Bazar in Bangladesh sono stati colpiti dal ciclone Amphan proprio mentre venivano accertati i primi casi di Covid19. Il timore della diffusione del contagio riporta in primo piano l’insostenibilità della situazione degli 850mila Rohingya fuggiti dal Myanmar
Il privato che porta in ospedale a sue spese chi per il Covid19 ha paura delle ambulanze, i giovani che aiutano gli agricoltori a mietere il riso, il vescovo accanto ai bambini di strada: storie di chi anche in Bangladesh si organizza per dare una mano ad alleviare i problemi creati dal Covid19
Padre Franco Cagnasso, missionario del Pime, sulla malattia con numeri (forse) ancora limitati a Dakha ma che sta fa già facendo vittime «collaterali» tra i poveri. Come Kakoli, Prodip, Mahmud e tanti altri…
Secondo i dati dell’Unesco a livello globale sono ormai 1 miliardo e mezzo gli studenti impossibilitati a recarsi in aula a causa del Coronavirus, cioè l’87% del totale. E per molti ragazzi nei Paesi del Sud del mondo non andare a scuola significa anche non aver garantito un pasto completo