Applicava gli strumenti della finanza al sociale e credeva nella crescita dell’Africa, il 41enne americano morto nell’attentato a Nairobi. Era scampato all’attentato dell’11 settembre a New York
Dopo la strage di 148 studenti del 2 aprile 2015, c’è chi è tornato nei pressi di Garissa per lasciare un segno: come la piccola chiesa costruita nella missione di Bura Tana in ricordo dei martiri
Oggi il Kenya manda in orbita il suo primo satellite che si aggiunge a quelli spediti in cielo da appena altre cinque nazioni africane. Il Paese ha sviluppato le tecnologie necessarie a realizzare il veicolo spaziale direttamente all’Università di Nairobi e ha deciso di usare i dati raccolti dal satellite per migliorare l’agricoltura nazionale. Un progetto che potrebbe essere solo il primo di molti altri voli spaziali
Il clima è teso in Kenya a pochi giorni dalle elezioni generali dell’8 agosto. C’è il rischio di scontri fra fazioni rivali. E la carestia nel Paese rischia di gettare benzina sul fuoco. Parla padre Kizito Sesana da Nairobi.
Quello che è uno slogan spesso strumentalizzato dalla politica diventa un impegno per religiosi e religiose che ne discuteranno da oggi a Nairobi. Con un focus particolare su donne e migrazioni
Secondo la Fao, «oltre 17 milioni di persone» rischiano di morire di fame in Africa orientale. Tra le cause, siccità, guerre e land grabbing. Ma anche il colpevole ritardo dei governi e delle organizzazione umanitarie. Che in Somalia, però, non possono ancora mettere piede
È stata soprannominata la “Erin Brockovich dell’Africa orientale” per le sue battaglie ambientaliste. Più volte arrestata dalle autorità, Phyllis Omido è stata insignita del Goldman Environmental Prize
Chiudere o non chiudere, questo è il dilemma. Sono anni che la decisione di svuotare Dadaab, il più grande campo di rifugiati al mondo, continua a rimbalzare da una parte all’altra senza trovare una soluzione. Un gioco alquanto brutale per gli oltre 300 mila profughi, in maggioranza somali, alcuni dei quali residenti nel campo dal 1992.