L’arcivescovo di Rabaul Francesco Panfilo: “Questa vicenda ha mostrato quanto siano forti e determinati gli interessi economici sulle nostre terre. Ma non fermerà il nostro impegno per la difesa dei poveri”
Impegnarsi per mettere in pratica la Laudato Si’ può costare caro. Lo scrive Francesco Panfilo, arcivescovo in Papua Nuova Guinea, dove un missionario laico impegnato nel contrasto al land grabbing si è visto recapitare dal governo un avviso di immediata espulsione dal Paese.
La denuncia di un rapporto dell’Onu: «Mentre le popolazioni indigene sono solo il 3 per cento della popolazione australiana, i carcerati di questa origine sono il 27 per cento del totale»
Chi è l’arcivescovo di Port Moresby che papa Francesco ha deciso di elevare alla porpora e che cosa significa la sua nomina per la Chiesa di questo Paese dell’Oceania dove ancora solo un terzo delle diocesi sono rette dal clero indigeno e molte parrocchie sono prive di un prete
Nei giorni scorsi la Rio Tinto ha abbandonato la miniera di rame di Panguna, al centro negli anni Novanta della guerra civile che ha portato all’autonomia dell’isola di Bougainville. Ecco perché la vicenda sta diventando un “caso”.
Ucciso a Lae uno studente della provincia di Southern Highlands, da dove proviene il primo ministro Peter O’Neill di cui da settimane gli universitari chiedono le dimissioni. Ora la paura che percorre tutto il Paese è quella dello scontro etnico
Nella diocesi di Gizo il segno del Giubileo è diventato itinerante per poter raggiungere tutti, anche nei posti più sperduti dell’arcipelago delle Isole Salomone in Oceania. Il vescovo Luciano Capelli: «È bello quando la gente ha la possibilità di ricominciare»
Padre Shanthi Chakko Puthussery, missionario del Pime di origine indiana, che ha ricevuto da papa Francesco il mandato come missionario della misericordia per la Papua Nuova Guinea: «La gente delle nostre comunità ha bisogno di sentirsi amata, accolta, valorizzata e perdonata. Soprattutto i giovani»