Afghanistan, negoziati in stallo e sangue sui media

Il 2 marzo tre giornaliste dell’emittente afghana Enikass Tv sono state assassinate a Jalalabad, nell’Afghanistan orientale. L’Afghan Journalists Safety Committee conferma che il Paese è tra i più pericolosi al mondo per gli operatori dell’informazione: almeno nove i giornalisti uccisi dall’inizio dei colloqui di pace con i Talebani
 

Il mio Afghanistan ancora senza pace

All’indomani del nuovo attentato all’Università di Kabul la denuncia del giovane esule afghano Walimohammad Atai: «Negli ultimi due mesi almeno 461 civili sono rimasti uccisi e oltre 600 feriti. I talebani liberati nel processo di pace avviato a Doha sono tornati a combattere. E il Pakistan li sostiene per contrastare i possibili buoni rapporti tra l’Afghanistan e l’India»
 
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