Mentre il Paese attraversa una devastante seconda ondata di contagi da coronavirus, i lavori nel cantiere di Central Vista – volto alla costruzione delle residenze del primo ministro e del vicepresidente e di un nuovo Parlamento per un costo totale superiore a due miliardi di euro – non si ferma
Lo Stato più popoloso dell’India si è aggiunto alla lista degli Stati indiani in cui è in vigore il provvedimento ritenuto dai fondamentalisti indù una bandiera per la difesa della propria identità contro cristiani e musulmani. Il vescovo di Lucknow: «A farne le spese saranno come sempre i gruppi minoritari»
È battaglia sulla liberalizzazione dei mercati con la fine dei prezzi minimi garantiti contenuta in tre leggi promosse dal governo Modi. Il timore dei piccoli agricoltori è che – pur ottenendo la libertà di scegliere dove collocare i propri prodotti – non abbiano la possibilità reale di contrattare i termini migliori della vendita con i privati
Per il momento i casi ufficialmente rilevati sono 425, concentrati soprattutto nel Rajasthan. Un numero esiguo per un Paese di 1,4 miliardi di abitanti, ma ieri si è svolta comunque una giornata di chiusura generale di tutte le attività. In caso di estensione del contagio preoccupa la divaricazione tra metropoli immense e aree rurali
Da due giorni nei quartieri a nord-est della capitale indiana sono in corso scontri scoppiati intorno alle manifestazioni contro la legge sulla cittadinanza, ispirata dai nazionalisti indù. Già tredici i morti
Non si placano in India le proteste dei musulmani per le modifiche alla legge sulla cittadinanza, voluta dal presidente Modi. Che cosa dice davvero questo provvedimento è perché rischia di aprire la strada a discriminazioni sempre più pesanti
L’assistenza sanitaria universale concede ora a 500 milioni di indiani in povertà la possibilità di accedere a cure mediche negli ospedali pubblici o in quelli privati convenzionati
L’India di Modi non corrisponde più all’immagine della grande democrazia i cui limiti dipendono unicamente dalla sua arretratezza storica e dalla litigiosità delle sue classi dirigenti. L’immagine che gli indiani hanno di se stessi e che Modi ha incentivato è quella di una potenza globale