Da Castel Volturno, uno spettacolo di musica, poesia, cinema e letteratura i cui protagonisti sono giovani immigrati che raccontano in prima persona perché hanno lasciato la loro terra, gli affetti, le famiglie. Un’iniziativa dell’Associazione Black and White, ora disponibile anche on line
Tra i nuovi santi accanto a Charles de Foucauld anche don Giustino Russolillo, fondatore dei Vocazionisti che nelle periferie del mondo sostengono le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. E il miracolo in forza del quale verrà canonizzato riguarda la guarigione di un giovane seminarista malgascio
Ancora una volta in questi giorni il Paese centramericano si è trovato a fare i conti con un sisma. La testimonianza di padre Angelo Esposito: “Quasi 90mila persone colpite, crollate le abitazioni dei più indifesi. La loro sofferenza è anche la mia”
Dal Guatemala padre Angelo Esposito condivide un testo ricevuto da un migrante riuscito a entrare negli Stati Uniti. «Parole che esprimono che cosa c’è davvero nel cuore di chi sceglie di intraprendere questo viaggio lungo e rischioso», racconta
Partito dall’Italia nel 1998 come missionario fidei donum in Ecuador don Rizzo si è incardinato nella diocesi di Ibarra. Che a sua volta l’ha inviato come proprio missionario in Bangladesh, nella diocesi di Sylhet. «Sono al servizio di comunità piccole ma vivaci. Ai ragazzi cerco di trasmettere la bellezza dello stare insieme nel nome di Gesù»
Nella veglia missionaria la comunità campana del Pime ha salutato qualche giorno fa i due missionari che ripartono per la Guinea Bissau. Che ripercorrono il servizio di animazione missionaria svolto in questi anni
Che cosa spinge migliaia di persone dall’Honduras, dal Gutatemala o dal Salvador a partire con le carovane per inseguire il sogno di poter entrare negli Stati Uniti? I gesuiti del Messico e dell’America Centrale hanno provato ad analizzare le cause strutturali di questo esodo. Provando a indicare alcune risposte vere da attuare nei Paesi da cui partono i migranti
Già quattro sacerdoti uccisi sotto la presidenza di López Obrador, che aveva promesso per il Paese “abbracci non pallottole”. L’ultimo – padre Popoca – colpito pochi giorni fa nello Stato di Morelos. Padre Omar Sotelo Aguilar, direttore del Centro Cattolico Multimedial: “Mantenere vivo il ricordo e fare qualcosa prima che sia troppo tardi”