I cittadini Usa di origini indiane sono più che raddoppiati nell’ultimo ventennio. E l’elezione di una vice-presidente proveniente da questa comunità si accompagna a un avvicinamento geopolitico tra Stati Uniti e India, già in corso da tempo
Da ieri e fino all’8 novembre gli elettori birmani sono chiamati alle urne dopo i cinque anni di governo della Lega nazionale per la democrazia (ma con la presenza ingombrante dei militari). La vera concorrenza verrà dai nuovi partiti espressione delle minoranze. Il cardinale Bo: «Solo con riconciliazione e giustizia uno sviluppo duraturo»
Di fronte al dilagare delle violenze sessuali il governo di Dacca ha scelto la via più immediata e d’effetto, ricorrendo alla pena capitale. Ma i dati dicono che solo dei 3,6% delle denunce finiscono con un processo. E si teme che la minaccia dell’esecuzione ora metta ancora più a rischio a vita delle vittime
L’esercito e la monarchia – screditata da Rama X – sono oggi sotto assedio per la richiesta dei giovani di una svolta radicale a Bangkok. E anche la ristretta oligarchia monopolista sta accusando i primi colpi della crisi economica
La denuncia del premio Nobel per la pace Kailash Sathyarti, che si batte per i diritti dei bambini in India: la pandemia ha già portato a raddoppiare l’abbandono della scuola dell’obbligo. Migliaia di adolescenti e bambini costretti ad abbandonare gli studi già precari per sostenere le famiglie con l’impiego in attività precarie e spesso pericolose
È battaglia sulla liberalizzazione dei mercati con la fine dei prezzi minimi garantiti contenuta in tre leggi promosse dal governo Modi. Il timore dei piccoli agricoltori è che – pur ottenendo la libertà di scegliere dove collocare i propri prodotti – non abbiano la possibilità reale di contrattare i termini migliori della vendita con i privati
In un video le accuse ai generali di due ex militari del Myanmar, unitisi oggi ai ribelli dell’Arakan Army. Hanno confessato di aver partecipato al rogo di 20 villaggi e altre atrocità
Per la prima volta Pechino dichiara l’acquisizione di un’intera infrastruttura strategica di un Paese. Salto di qualità della “nuova via della seta” che suscita preoccupazioni sulle conseguenze sulla sovranità delle aree interessate