Mi sento a casa
In questi giorni, col ritorno di Papa Giovanni a Sotto il Monte, noi missionari del PIME incontriamo tanta gente anche nel segreto del confessionale. Siamo ancora agli inizi e solo fra alcuni giorni potremo fare un bilancio di questo evento che si fa sentire già straordinario. Parecchie espressioni dei pellegrini vanno nel senso di un ritorno, ripresa di ricordi, pace, serenità, bisogno di riconciliazione e di spiritualità. Conclusione di molti del paese e venuti da lontano: «Mi sento a casa».
Anche Papa Giovanni si sente a casa sua e risaluta tutti come faceva quando ritornava a Sotto il Monte. E così ha salutato l’ormai anziana signora ridicendole: «Rosina, te se balosina». Me lo ha detto lei, col sorriso e con qualche lacrima… di gioia.
Anche i bambini, i giovani, assistono e sentono in profondità l’emozione dei loro genitori. Sotto il Monte è commosso, risente Papa Giovanni vivo.
Articoli correlati
Egitto, il turismo scopre la magia di Siwa
L’oasi nel Sahara, circondata da una natura rigogliosa, ha una lunghissima storia e una cultura unica, dovuta al suo is…
Padre Davide Carraro, la forza sta nelle radici
Domani 26 gennaio, sarà consacrato vescovo a Orano ( Algeria ) il nostro trevigiano di Sambughè Davide Carraro che dice…
Nel buio di Gaza, la luce dell’Eucaristia
Nonostante la guerra, continua a essere attivo il laboratorio di produzione di ostie della parrocchia della Sacra Famig…

