Solidarietà
Una donna poveramente vestita, silenziosamente li precede. Seguono cinque anziani, con barba bianca e zucchetto per la preghiera. Sono ciechi. Il primo appoggia la mano su una spalla della donna, e gli altri a seguire, ciascuno appoggiato alla spalla di chi lo precede, formando una piccola catena di solidarietà. La donna si ferma di negozio in negozio lungo la stradetta affollata. Ad ogni tappa i cinque cantano, con energia ma bene intonati, una lunga filastrocca religiosa; poi accolgono l’elemosina e ripartono, in silenzio.
Articoli correlati
Egitto, il turismo scopre la magia di Siwa
L’oasi nel Sahara, circondata da una natura rigogliosa, ha una lunghissima storia e una cultura unica, dovuta al suo is…
Padre Davide Carraro, la forza sta nelle radici
Domani 26 gennaio, sarà consacrato vescovo a Orano ( Algeria ) il nostro trevigiano di Sambughè Davide Carraro che dice…
Nel buio di Gaza, la luce dell’Eucaristia
Nonostante la guerra, continua a essere attivo il laboratorio di produzione di ostie della parrocchia della Sacra Famig…

