Conosco Choeun e Nieng Kanha da anni e non potevo mancare al loro matrimonio khmer. Pur in ritardo, sono arrivato in tempo per il taglio dei capelli… Un gesto che, per gli sposi, significa l’inizio di una vita nuova
Il crollo di una palazzina suscita alcune considerazioni sul destino della città e del Paese in questa nuova stagione dell’economia cambogiana, dominata dai flussi di denaro e persone dalla Cina
Hieng, uno dei nostri pochi cristiani, non ce l’ha fatta. Tempo fa, almeno in due occasioni, aveva avuto un bel modo per richiamarmi alla mia missione. Mi raccomandava di essere per loro come «ombra fresca» nell’arsura del giorno
Nella sua stanza ogni oggetto, foglio di carta, documento, le centinaia di vecchie foto, tutto, era riconducibile alla missione che padre Giovanni aveva portato avanti per 47 anni. Come se nella sua vita non vi fosse stato altro
Quanto è accaduto a Notre-Dame non riguarda solo la religione ma il mondo intero. E, più ancora, non riguarda solo la storia, ma l’eternità. Come la Pasqua di Gesù
Da qualche settimana ho cominciato ad insegnare Teologia dell’inculturazione presso il Seminario maggiore di Phnom Penh. Quest’esperienza mi offre l’occasione per riflettere su come il Vangelo di Gesù possa entrare nelle culture dei popoli e trasformarle dall’interno
Scrivo da un Paese che prima dell’Italia ha cominciato ad essere preso di mira dalla Cina. E qui gli investimenti già avvenuti e le continue promesse di aiuti (600 milioni di dollari per i prossimi 3 anni) ci tengono in uno stato di vassallaggio politico