Madre Teresa, una sete riflessa e appagata

Nel giorno in cui ricorre la festa della “santa degli ultimi”, padre Alberto Caccaro, missionario del Pime in Cambogia, racconta la celebrazione dell’Eucaristia con le Missionarie della Carità nella loro casa alla periferia di Phnom Penh. «Quando distribuisco la Comunione mi rende felice il fatto che Gesù, il Pane del Cielo, vada a posarsi sulle mani visibilmente sciupate dei loro ospiti, che nessuno accoglierebbe»
 

L’educazione è orazione

L’atto educativo è un atto eucaristico. Perché su quelle cattedre, come sull’altare, passa una vita, in corpo e sangue, continuamente offerta, onda lunga del movimento eterno del Padre che genera il Figlio e nello Spirito Santo lo dona a noi: così ci genera continuamente come sui figli.
 

La voce e la casa, il Verbo e Dio

La recita degli inni, delle antifone, dei salmi è in realtà tutto cantato e le voci dei monaci, nell’alternanza dei cori, delle voci soliste, della sonorità delle parole e del loro significato, concorrono a fare casa. Abito nelle loro voci, «faccio monastero» nei loro petti accesi di respiro, nell’origine e nella fine di tutto e di tutti. In Dio.
 
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