Imperfetti e fragili, eppure riconciliati da Colui che nella Sua Pasqua ha toccato il fondo della nostra natura mortale e ci ha ri-portati definitivamente in Sé, al Padre
Temo un aumento di cause legali contro autorità che si sono mosse in ritardo, medici considerati inadempienti, vicini che sono usciti di casa più di noi… e poi tanta rabbia che rimane inespressa
In Cambogia se non si lavora quest’economia di sussistenza si blocca: nel giro di pochi giorni gran parte della gente non avrà più il denaro per comprare i beni di prima necessità. In Italia alla perdita dei cari e alle ferite alle attività economiche si aggiungono anche le derive nascoste tra le mura di casa
Penso a quel “si” detto allora, che chiede di rinnovarsi ogni giorno. In questi giorni di Covid19 entriamo nel mistero di una perdurante Annunciazione, di un “si” da dire ogni giorno, misurando le forze e dosando le medicine in un’alchimia che può venire solo dall’amore delle mamme
Come bambini piccoli quando si ha paura si cercano mamma e papà. È un’esperienza così comune e così palese che ha illuminato la mia preghiera in questi giorni di coronavirus
In questi giorni, come le vittime del Coronavirus in Italia, qui in Cambogia se n’è andata anche nonna Him. la prima donna a ricevere il Battesimo nel villaggio di Kho Roka. Nessuna prima di lei ma tutti a partire da lei…