Jamie Margolin, in marcia per la giustizia climatica
Fondato da Jamie Margolin quando aveva 14 anni, Zero Hour è un movimento che porta in piazza ragazzi di tutto il mondo per scuotere la politica rispetto al tema del cambiamento. A cominciare dal presidente Usa Donald Trump
Aveva 14 anni quando nel 2017 un’ondata di incendi nel vicino Canada ha compromesso la qualità dell’aria nella sua Seattle, negli Stati Uniti. Quel giorno Jamie Margolin ha deciso che doveva fare qualcosa e ha dato vita a Zero Hour, un movimento che porta in piazza ragazzi di città di tutto il mondo per scuotere la politica rispetto al tema del cambiamento climatico. E oggi, di fronte a Trump che smantella perfino la Fema, l’agenzia per il soccorso alle vittime dei disastri naturali, dice: «Ciascuno riparta da ciò che piò fare nella propria comunità». È lei la protagonista della decima puntata di «Onde. Giovani che cambiano il mondo», il podcast di Mondo e Missione e della Scuola di giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Articoli correlati
L’ Africa verso la Cop30
Il continente si sta preparando alla Conferenza Onu sul clima che si terrà a Belém, in Brasile, il prossimo novembre. U…
La venezuelana Maria Corina Machado, Nobel per la Pace 2025
«Per il suo instancabile lavoro nel promuovere i diritti democratici per il popolo del Venezuela e per la sua lotta per…
La libertà oltre le sbarre
Verrà premiato questa sera a Milano Valdeci Antônio Ferreira, missionario laico comboniano, direttore del Centro intern…

