Esce oggi il rapporto di Medici senza frontiere che documenta le violenze indiscriminate che da oltre un anno vengono commesse in Sudan, dove la situazione umanitaria è catastrofica e anche l’intervento sanitario è sempre più difficile
Il missionario italiano del Pime ha portato la sua protesta davanti alla sede del governo, dove ha chiesto l’amnistia per i prigionieri politici: «Non possiamo dimenticarli! Si liberino queste persone per ricreare un clima di fiducia»
«In Tanzania ho imparato il valore del tempo: per pensare, per fermarsi. E sono tornata consapevole che la ricchezza sta anche nella condivisione». Nicole Dalle Pezze, studentessa dell’Università Cattolica di Milano, ha trascorso un periodo a Kilolo, ospite della Fondazione Tovini, grazie al cammino del Pime “Missione Exposure”
«Abbiamo incontrato tanti ragazzi che avevano lasciato tutto in cerca di un futuro migliore: nonostante le incertezze, non perdevano mai il sorriso». La testimonianza di Elena Bolognini e Matilde Pozzi, che hanno fatto un’esperienza a Città del Messico grazie a “Mission Exposure”, il cammino per studenti universitari della Cattolica di Milano promosso dal Pime
Dopo una serie di raid con droni, l’esercito ha dichiarato “zona rossa” l’area in cui sorge la struttura e imposto l’evacuazione forzata dei pazienti. Nelle stesse ore colpita anche la scuola del Patriarcato latino nella Striscia: «Profondamente turbato per l’accrescersi della violenza», ha detto Papa Francesco
Missionario del Pime, padre Sebastiano D’Ambra promuove da quarant’anni il dialogo interreligioso e la pace tra cristiani e musulmani a Mindanao. Domenica 7 luglio, a Conferenza episcopale fillippina gli consegna il premio intitolato a monsignor Jorge Barlin, primo vescovo locale
Mentre nella Striscia di Gaza, martellata dalle bombe, il fantasma della carestia si fa sempre più reale e la guerra rischia pericolosamente di allargarsi, parla suor Nabila Saleh, che per sei mesi è rimasta rifugiata nella parrocchia cattolica insieme a 635 sfollati cristiani, in condizioni umanitarie disperate. Guarda qui la sua testimonianza nella puntata di Finis Terrae
Padre Bosco e padre Gabriel hanno iniziato il loro servizio nella comunità sul grande fiume nel cuore dell’Amazzonia nella dicoesi di Parintins. Un nuovo progetto per servire la Chiesa locale continuando l’opera portata avanti da più di cinquant’anni da padre Uggé tra i Satere Mawe