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Il Vangelo multilingue

Abbiamo 60 catechisti che raggiungono tutte le persone dei vari gruppi linguistici ed etnici
  Una delle principali caratteristiche di Zamboanga è quella di essere una città multietnica con la presenza di numerosi gruppi provenienti dalle isole Jolo, Sulu, Basilan… Se a unire questi vari gruppi di persone è soprattutto la religione – cristiana o musulmana – a dividere profondamente un gruppo dall’altro è soprattutto la lingua. A Zamboanga si parlano normalmente circa dodici lingue e dialetti, espressioni di culture, tradizioni e costumi millenari, profondamente radicati nella vita e nel cuore delle persone, orgogliose della loro appartenenza ed origine. Nel mio piccolo, da quando otto anni fa abbiamo iniziato la nostra comunità parrocchiale della Trasfigurazione, quella delle lingue è stata una delle prime difficoltà incontrate. Come poter raggiungere tutte le persone e le famiglie disperse nei più svariati angoli della nostra vasta comunità e farle sentire “di casa”? Il problema si poneva per i corsi fidanzati così come per la formazione dei contadini sui monti, per l’informazione alle donne sulla necessità delle vaccinazioni come per celebrare e pregare insieme. La risposta è stata: i catechisti! Un immenso dono della Provvidenza. Persone semplici, per lo più madri o giovani nonne, ma anche universitari, che sin dagli inizi della nostra storia di parrocchia si sono prestati generosamente nel far giungere alle orecchie e al cuore di tutti i messaggi del Vangelo e della formazione umana nella lingua di ciascuno. Ora abbiamo 60 catechisti che raggiungono tutte le persone dei vari gruppi linguistici ed etnici. La più anziana, la signora Carmen, è la veterana del gruppo e continua, come cinquant’anni fa, a insegnare e a pregare con i bambini. Il più giovane è Neil, studente universitario, al terzo anno di Ingegneria elettronica. Tutti hanno un cuore grande e svolgono la loro missione con impegno e fedeltà.

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