Anche nel Paese dei Cedri – già alle corde per la bancarotta politico-sociale e la tragedia di agosto – il Coronavirus sta mettendo in crisi gli ospedali. E da sabato scatterà un nuovo lockdown. La denuncia del vescovo di Batroun, mons. Khairallah: «Aumenteranno ulteriormente povertà e disoccupazione, mentre i nostri leader politici si fanno la guerra per spartirsi il potere, come se niente fosse»
Ricordate quando qualche settimana fa Teheran e Washington sembravano sull’orlo della guerra dopo l’uccisione del generale Soleimani? Nonostante siano entrambi i Paesi siano alle prese con il Coronavirus continuano a bombardarsi a vicenda. Sempre sulla pelle degli iracheni
Le ragazze sono il 65% degli universitari ma restano vittime di leggi discriminatorie e costrizioni sociali non più tollerabili. Le loro lotte al centro del libro di Anna Vanzan che sarà presentato al Pime di Milano
Da ieri da Qom continuano ad arrivare notizie di morti per il virus di persone che non erano mai state in Cina. Il che fa pensare che la situazione sia fuori controllo. E il vicino Iraq blocca i voli da e per Teheran
L’appello del patriarca caldeo Louis Raphael Sako da Baghdad dopo l’uccisione del generale Soleimani: «Non siamo più una patria sovrana, in grado di proteggere la propria terra, le proprie ricchezze e i propri cittadini. Le parti interessate si siedano a un tavolo e risparmino a questo Paese conseguenze inimmaginabili»
Dietro l’immagine di un Paese dominato dall’islam sciita, l’Iran cela una realtà molto più articolata e sorprendente di popoli, tradizioni e religioni diverse. Comprese antichissime presenze cristiane
Una milizia sciita annuncia di “aver messo in sicurezza” migliaia di mine anticarro e antiuomo italiane ritrovate nella regione di Bassora. Sono ancora quelle che la Valsella aveva venduto a Saddam Hussein negli anni Ottanta, durante il conflitto con l’Iran. Pro-memoria su quanto a lungo le armi vendute senza scrupoli anche dall’Italia continuino a costituire un pericolo per il mondo