Il coraggio e la disponibilità a donare la propria vita della gente del Myanmar, tra i quali coraggiosi fratelli e sorelle nella fede, e similmente degli attivisti democratici di Hong Kong, sono una testimonianza del primato della dignità umana e della coscienza sulla violenza del potere politico e militare
La testimonianza di un operatore umanitario da Yangon: «Gli amici che scendono in piazza a manifestare mi dicono: “Non possiamo tornare indietro, siamo pronti a morire per i nostri figli”. Ma quante responsabilità internazionali per la debolezza in cui il Paese si trova ad affrontare questa prova»
Anche lontano dalla capitale, le minoranze si stanno unendo alle manifestazioni contro il golpe con le loro bandiere, i loro slogan, la varietà di idiomi e costumi. Shan, Karen, Kachin, Kayah, Wa hanno rispedito al mittente l’improbabile «offensiva del sorriso» del generale Min Aung Hlain scegliendo di stare dalla parte di Aung San Suu Kyi
A due giorni dal golpe – mentre nella notte di Yangon la protesta prova a farsi sentire e i militari confermano il carcere per Aung San Suu Kyi – il Consiglio ecumenico delle Chiese e la Conferenza dei cristiani dell’Asia inviano un messaggio alle Chiese locali: «I diritti umani e le libertà di tutti i cittadini del Myanmar siano pienamente rispettate e protette»
Nella casa di Rancio di Lecco è morto anche padre Innocente Bentoglio, 97 anni, l’ultimo testimone tra i missionari del Pime espulsi dalla Birmania nel 1966. Negli anni Settanta era ripartito per il Brasile
Alla periferia di Yangon – grazie a padre Barnabas e New Humanity, proprio durante la pandemia – sta nascendo un nuovo progetto per un «community college». Il racconto di Alessandro Albani, missionario laico del Pime: «Spero sia come la cometa, un dito puntato sulla Bella Notizia che giunge dopo tanta attesa»
È morto oggi a 65 anni mons. Tjephe che guidava la diocesi del capoluogo dello Stato Kayah. Cresciuto a Donoku – il villaggio del martirio del beato Cremonesi – era stato ordinato sacerdote da mons. Gobbato e aveva mantenuto vivo il legame con i missionari del Pime
Mentre il Myanmar va al voto, esce in Italia il libro di uno storico birmano – nipote dell’ex segretario generale dell’Onu U Thant – che spiega gli errori del passato e le sfide che attendono ancora chi vincerà