Bentoglio, l’ultimo degli esuli dalla Birmania

Bentoglio, l’ultimo degli esuli dalla Birmania

Nella casa di Rancio di Lecco è morto anche padre Innocente Bentoglio, 97 anni, l’ultimo testimone tra i missionari del Pime espulsi dalla Birmania nel 1966. Negli anni Settanta era ripartito per il Brasile

 

La casa dei missionari anziani di Rancio di Lecco piange in queste ore un altro confratello per complicazioni legate al Covid-19: si tratta di padre Innocente Bentoglio, 97 anni, già missionario in Birmania e poi in Brasile. Con lui se ne va l’ultimo dei protagonisti di una pagina dolorosa della storia dell’istituto: con padre Mario Meda (scomparso pochi giorni fa) erano gli ultimi due testimoni del gruppo dei missionari del Pime che nel 1966 furono costretti all’esilio dal governo socialista della Birmania, quando fu decretata l’espulsione di tutti i missionari stranieri giunti nel Paese dopo l’indipendenza (ottenuta nel 1948).

Padre Innocente era nato il 21 luglio1923 a Santo Stefano degli Angeli, nel comune di Carobbio degli Angeli (provincia e diocesi di Bergamo). Entrato a 15 anni, nel seminario del Pime a Monza come studente, era stato ordinato sacerdote dal cardinale Schuster nel 1950. Dopo un breve servizio in Italia per la Birmania era partito nel 1952: aveva svolto il suo ministero nelle missioni di Lashio, Monhpong, Katkai, ma aveva intrapreso diverse spedizioni tra gli Wa e i Lisaw, su una frontiera di primissima evangelizzazione. Dopo 14 anni in Birmania era stato espulso insieme ad altri molti missionari. Rientrato in Italia aveva trascorso alcuni anni nella casa di Sotto il Monte; poi, nel 1970, era ripartito per il Brasile, la sua nuova destinazione. I primi anni era rimasto nel sud del Paese, nelle parrocchie di Sertaneja, Sertanópolis, Ibiporã, Assis e nel Mato Grosso del Sud. Nel 1990 era stato poi trasferito in Amazzonia, nella regione dell’’Amapá, dove aveva svolto il suo ministero nella parrocchia di Santana. Nel 2009 per motivi di salute si era trasferito nella Casa Raihna dos Apóstolos ad Ibiporã la casa dei missionari più anziani in Brasile; due anni dopo era rientrato definitivamente in Italia.

Nel 2010, in una lettera in occasione del 60° anniversario di ordinazione, aveva scritto al suo superiore in Brasile: “Vorrei prestare aiuto a Sotto il Monte, non lontano dai miei familiari, anche se per la mia età e le mie condizioni di salute personali non so se ne valga la pena. Ad ogni modo presento il mio pensiero e il desiderio dei miei parenti: al Signore la decisione. Sono contento e sto bene, ringrazio Iddio e ricordo tutto con grande amore. Che Dio ci benedica tutti. Un saluto e una preghiera.”

Il funerale di padre Bentoglio verrà celebrato a Rancio, sabato 16 gennaio (memoria del beato p. Manna), alle 9.30 in forma privata a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus. Il suo corpo riposerà nel Cimitero di Cicola, frazione di Carobbio degli Angeli (Bergamo)