Ingegnosi bimbi africani

VOCI DI YAGOUA
Il 2 settembre in Camerun ricomincia la scuola. L’augurio che vorrei fare agli studenti è quello di mettere in campo la loro fantasia

 

In una società dove a volte sembra che senza giochi elettronici, smarthphone o tablet con connessione illimitata sia impossibile divertirsi, è bellissimo vedere i ragazzi che qui  utilizzano solo la fantasia. Ne hanno veramente tanta e la usano insieme alle loro doti “ingegneristiche” per costruirsi i giocattoli con quello che trovano.

Un giorno, uscendo dalla mia stanza, mi sono imbattuta in Anta (la figlia di Bouba, il cuoco di casa), che giocava a preparare da mangiare. Imitando la sua mamma si era creata tutto il necessario con ciò che aveva trovato: aveva costruito un piccolo foyer (cucina tradizionale) con sassi e pezzi di legno, riciclato scatolette di alluminio per farne delle pentole e raccolto erba e foglie che, mischiate con l’acqua, si sono trasformate in salsa. Mi ha fatto una gran tenerezza e non ho potuto non pensare a quando anch’io da piccola mi divertivo così nel cortile di casa con le amiche, con al massimo qualche piccola pentola giocattolo, ancora lontane dalle cucine full optional a misura di bimba che si trovano adesso.

Qui, bimbi e bimbe sono maestri nel far rotolare pneumatici di ogni dimensione, da quelli delle bici a quelli delle macchine. I maschi con materiali di recupero si costruiscono manubri con delle ruote che spingono facendo finta che siano moto. Vederli all’opera è bello e istruttivo: dovremmo osservarli e renderci conto di quante cose superflue circondano noi e i nostri bambini, e magari fare un passo indietro.

Il 2 settembre in Camerun ricomincia la scuola. L’augurio che vorrei fare agli studenti è quello di mettere in campo la loro fantasia e il loro ingegno per affrontare le difficoltà che si troveranno davanti. Avanti tutta e buon anno scolastico!