Fiducia nel Signore e nei vicini
Rimasta sola nella sua fraternità delle Piccole Sorelle di San Francesco di Ouargla, Margherita Clouet ha voluto mantenere una presenza cristiana. Ci racconta: «Attorno a me si è creata una grande solidarietà. In ambito diocesano, alcune suore di Hassi Messaud, Touggourt, Ghardaia sono venute per qualche tempo per restare con me o mi hanno accolto presso di loro. Ottima occasione per sentire e vivere la dimensione universale della nostra diocesi. Anche gli amici della fraternità e le famiglie dei disabili che accompagno sono molto presenti, attenti a rendermi piccoli servizi, a invitarmi a pranzo presso di loro. La vicina Rachida mi reca un pasto caldo per festeggiare l’arrivo della mia superiora generale. Hadja, infermiera all’ospedale, passa spesso a vedermi e veglia su di me. Nouna, la mamma del malato Nadir, arriva un giorno per dirmi: “Ci hai cambiato la vita con Nadir, ora tocca a noi aiutarti”. Djamel si occupa per mantenere bello il giardino e dovunque si vedono rose, garofani, giacinti… e gli amici vengono a gustarsi momenti di riposo. E che dire di Boussaud, uomo tuttofare che mi mantiene in ordine la casa?…».
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