L’arcivescovo di Gaeta al santuario Pime della Montagna Spaccata
Nella preghiera in questo tempo dell’emergenza Coronavirus l’arcivescovo di Gaeta mons. Gian Luigi Vari ha fatto tappa al santuario della Santissima Trinità alla Montagna Spaccata, affidato ai missionari del Pime
L’arcidiocesi di Gaeta – come tante diocesi italiane – sta vivendo in queste settimane attraverso gli strumenti di comunicazione la preghiera comunitaria nella Quaresima segnata dall’emergenza Coronavirus. E in questo cammino venerdì 3 aprile l’arcivescovo mons. Gian Luigi Vari ha fatto tappa al Santuario della Santissima Trinità alla Montagna Spaccata, che è affidato ai missionari del Pime. Il presule alle 17 ha presieduto la Via Crucis nel corridoio a cielo aperto che porta alla Montagna Spaccata. Poi alle 18 ha presieduto la celebrazione eucaristica all’interno del santuario. Il rito – rispettando l’opportuno distanziamento prescritto dalle norme in vigore – è stato concelebrato dal rettore padre Nevio Vigano, da padre Silvano Magistrali, da padre Giovanni Musi, da padre Raffaele Pavesi (che è a Gaeta in attesa di poter ripartire per la Thailandia) e da tre sacerdoti diocesani.
Il rito è stato trasmesso da Radio Civita Inblu e dalla pagina Facebook dell’arcidiocesi: si può vedere il video con l’omelia dell’arcivescovo a questo linkTags: Gaeta
Articoli correlati
Filippine, la corruzione che ipoteca presente e futuro
Gli scandali legati alla corruzione di politici e funzionari rischia di alimentare il conflitto tra il presidente Marco…
Fare festa nonostante tutto
Sei giorni trascorsi a Rajarampur sono stati più che sufficienti a farmi quasi dimenticare il pasticcio politico, istit…
Perché torno in Giappone
Dopo 12 anni alla guida del Pime come superiore generale, padre Ferruccio Brambillasca si appresta a tornare in Giappon…

