Armenitola
Uno dei monumenti storici più noti di Dhaka è la chiesa armena dedicata alla “Santa Risurrezione”, nel cuore della città vecchia. Risale al 1781, quando fu costruita per rimpiazzare un’antica cappella, ormai insufficiente per la comunità degli Armeni divenuta numerosa tanto da dare il nome al quartiere: Armenitola. La presenza di questo popolo a Dhaka risale al XII secolo, quando si stabilirono come mercanti sulle rive del fiume Buriganga. Nel tempo, si adattarono abilmente ai cambiamenti politici e religiosi, e con l’arrivo degli Inglesi si riciclarono come intermediari nel commercio degli Europei con il Bengala. Furono loro, nel 1848, ad aprire la “Pogose School“, la prima scuola privata della città, che ancora esiste. Dopo l’indipendenza (1947) la comunità si è dissolta, in parte assorbita con matrimoni misti nel giro degli angloindiani o dei cristiani bengalesi, in parte emigrata. La chiesa è ben tenuta e custodita da Martin, forse l’ultimo Armeno genuino residente a Dhaka. Impensabile tenervi celebrazioni regolari, perché il traffico dei vicoli circostanti è tale da rendere impensabile che i fedeli anche fedelissimi possano arrivarvi ogni settimana. Occasionalmente si tengono concerti, incontri di preghiera, conferenze religiose a cura delle varie denominazioni cristiane: un luogo ecumenico.
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