Deserto
Nel deserto di questa regione sfigurata dall’industrializzazione selvaggia, assordata da motori, sirene, altoparlanti, clacson, avvelenata da fumi, gas, polvere, torrida o piena di fango, giorno e notte brulicante di uomini e donne stanchi, sempre di corsa, sempre a corto di tempo, soldi, riposo, amicizie, rispetto… un ragazzo e una ragazza che si vogliono bene, condividono, comunicano, sperano insieme sono un’umilissima, solidissima prova che l’amore non si lascia uccidere neppure dalle condizioni più disumane. Sono una speranza che oltre questo amore piccolo piccolo, bello, fragile, delicato, palpitante ci sia l’Amore che si è fatto bimbo e crocifisso per aiutarci a capire e accogliere la vita.
Articoli correlati

“Caccia al diavolo”, tre mesi dopo
Tre mesi dopo La mia ultima scheggia era intitolata “Devil Hunt”, cioè “caccia al diavolo”. Caccia proclamata dal gov…

Schegge di storia 6 – Fare insieme
“Fare insieme” è il titolo di quest’ultima “scheggia”, perché parla di alcune attività che si propongono di coinvolge…

Schegge di storia 4 – Mondo operaio
La “Novara Technical School”, della cui origine ho scritto nella Scheggia precedente, è nata per accompagnare i giova…