Francesco
Reduce da un incidentaccio in auto che quasi ce lo portava via per sempre, e da lunghi mesi di cura e interventi in Italia, p. Francesco Rapacioli era tornato in Bangladesh alla fine del 2003 in buona forma. Approfittando del fatto che non aveva ancora un incarico, la comunità lo elesse superiore regionale per quattro anni e poi, nel 2007, di nuovo per altri quattro. Medico, ha seguito bene il “Rifugio per i malati” con le due sezioni per malati di tubercolosi e per altri e l’ostello per handicappati di Rajshahi, nonché la pastorale della salute a livello nazionale. Ha rilanciato con creatività e convinzione il dialogo ecumenico, e quello interreligioso, a Dhaka e a Dinajpur. Ha tenuto corsi, ritiri e conferenze a destra e a manca. Ha trovato il tempo, la voglia e le energie per quasi completare la laurea in missiologia a Roma. Finito il secondo mandato non rimane disoccupato: è stato richiamato in Italia come rettore del seminario teologico internazionale del PIME, a Monza.
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